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PORDENONE Altro colpaccio sul mercato del Volley Prata. Dopo Simone Bonante e Matteo Bortolozzo è arrivato pure Matteo Lelli, libero proveniente dal Valsugana. Il patavino classe 1995, andrà così a dare manforte a Marco Ceccutti, per conquistare la posizione in seconda linea grazie ai suoi funambolici recuperi difensivi. Sono momenti cruciali per il Volley Prata che si sta preparando ad affrontare per la prima volta nella sua storia sportiva, la serie A2. Della vecchia guardia sono stati confermati Luca Calderan, Eugenio Tassan, Andrea Radin, Luca Saraceni, Nedialko Deltchev e Marco Cecutti. «Con l'arrivo di Lelli, Matteo e Simone abbiamo compiuto dei passi importanti per la formazione della squadra per il prossimo torneo - afferma soddisfatto il direttore sportivo, Davide Piccinin -. Stiamo lavorando su più fronti per affrontare l'annata nel miglior modo possibile. Nel contempo continueremo a ricercare nuovi partner per il nostro progetto». Si sta muovendo pure il sindaco di Prata, Dorino Favot, che ha assicurato il via dei lavori per l'adeguamento del Palazzetto, da 400 a 600 posti a sedere, già dai prossimi giorni. «Daremo tutto il nostro supporto per favorire l'esordio a Prata della squadra in A2 - ha sottolineato lo stesso primo cittadino -. Del resto avere l'olimpo della pallavolo in un piccolo centro di 8500 abitanti è per noi un grande onore e una grande responsabilità».
La società si sta muovendo per portare nuova linfa nelle casse dei passerotti. «Siamo a buon punto per la copertura economica - puntualizza il direttore sportivo Piccinin - per questo motivo ci siamo iscritti e ingaggiato due giocatori di categoria. Non abbiamo per ora in mano tutto il budget per affrontare l'annata ma siamo sulla strada giusta per chiudere il cerchio in poche settimane. Siamo stati di parola: abbiamo portato il Prata nell'olimpo della pallavolo nazionale». I passerotti, agli ordini del confermatissimo tecnico Luciano Sturam, riprenderanno gli allenamenti a metà agosto con 4 sedute serali e 2 al mattino.
Nazzareno Loreti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino